La Thuile è un piccolo comune della Valle d’Aosta Media e si trova a 1400 metri d’altezza nella parte più ad Est dell’Italia. Il comune viene chiamato Valdostani, nel patois della loro regione, viene anche detto La Tchoueuille. Molto spesso questo comune, di ben 126 km quadrati, è associato a Courmayeur e in effetti è il primo comune più vicino a questa piccola località di soli circa 900 abitanti.
La Val di Thuile o comunque il suo territorio, non è esclusivamente Italiano. Infatti sono presenti, con diversi nomi molto simili a quello del piccolo comune del Bel Paese, anche in Francia e in Svizzera, dove sono chiamati, dal francese, Tuile oppure in alcuni casi riprendono l’antico nome latino Tullius.
Dove si trova La Thuile
Non è poi così strano che La Thuile sia il comune più occidentale di tutta la regione, secondo solo a Courmayeur. È l’unico comune che si trova nel Vallone di La Thuile ed è al confine con la Francia. Al suo interno passa la Dora di Verney un affluente della Dora Baltea.
Se lo si vuole raggiungere da Courmayeur in auto ci vogliono solamente 35 minuti, mentre se lo si vuole raggiungere da Torino o da Milano i tempi cambiano vertiginosamente, dal primo dista 2 ore e 15 minuti, mentre dal secondo 3 ore.
La storia di La Thuile
Già nei tempi antichi La Thuile era famosa. In epoca romana, dopo che l’Impero Romano iniziò la sua scalata verso il Nord Italia fino a conquistare Aosta, il piccolo comune veniva chiamato Ariola. Per quanto riguarda il nome attuale possiamo farlo risalire all’epoca medievale dove il piccolo comune era già chiamato Thuilia.
Nel periodo d’occupazione fascista il nome fu cambiato in Porta Littoria, essendoci in quel periodo l’italianizzazione di ogni città e luogo sotto la dittatura, che portò anche alla modifica dei nomi di altri comuni come ad esempio Ayas in Val d’Ayas.
La cittadina fu una delle prime conquista da parte della casata dei Savoia e divenne in poco tempo un punto strategico militare grazie alla sua posizione. La zona è infatti di confine con la Francia che non poche volte dichiarò guerra alla penisola. La Thuile però fu conquistata dai francesi per ben due volte in diverse guerra, una volta nei primi del ‘700 e l’ultima volta a fine ‘700.
Il grande punto di svolta avvenne nel periodo fascista quando prima fu conquistata dal regime dittatoriale, poi successivamente conquistata dai partigiani italiani e francesi alleati nella Seconda Guerra delle Alpi. Questa guerra fu un feroce e difficile periodo per il territorio che vedeva opporsi le forze tedesche naziste e la RSI (Repubblica Socialista Italiana) contro il Governo Provvisorio Francese e i partigiani Italiani per la conquista delle Alpi. Con l’arrivo degli alleati, già presenti nel territorio valdostano attraverso la missione Clarinda, l’esito fu scontato.
La RSI venne sconfitta e La Thuile, dopo il trattato di Parigi, fu inserita perennemente all’interno del territorio Italiano.
Cosa vedere a La Thuile
A La Thuile non solo è possibile visitare i vari monumenti nella cittadina, ma anche e soprattutto vari siti archeologici. Nella zona infatti sono presenti molti resti antichi. Ecco perché quando si pensa a cosa vedere a La Thuile si pensa subito all’antica popolazione dei Salassi, una popolazione poi sconfitta dai Romani.
Uno dei più importanti resti archeologici è il Cromlech del Piccolo San Bernardo. Il Cromlech è un complesso di menhir (megaliti monolitici) che vengono messi in cerchio per sviluppare un santuario, in genere aperto in alto. Questo Cromlech, anche se non è stato del tutto appurato, serviva per riti o come santuario per lo studio astronomico. Gli stessi romani, per preservare il luogo sacro, costruirono una strada vicino al tempio e non lo distrussero.
Sempre nei dintorni ci sono dei resti dell’epoca romana come i resti di una villa con giardino e la Columna Iovis, conosciuta anche come la Colonna di Giove, dedicata al Dio della Guerra e un mansio Romano.
Superando l’epoca romana ci sono molte altre cose da vedere a La Thuile di epoca più recente. Le costruzioni militari sono diverse. Ad esempio nella località di Mont du Parc sono presenti diverse fortificazioni di diverse epoche, per la maggior parte dopo la conquista da parte dei Savoia.
Altra costruzione militare da vedere a La Thuile sono le Fortificazioni al Colle della Croce, che si trovano in Colle San Carlo. Le fortificazioni, oggi semidistrutte e abbandonate, un tempo erano uno dei punti strategici più importanti per le battaglie, in quanto si trovano nel Vallo Alpino Occidentale, uno dei punti più alti per osservare l’arrivo dei nemici.
Sciare a La Thuile
La Thuile è un luogo molto amato da coloro che praticano gli sport invernali. Sciare a La Thuile è uno dei punti fermi di chi vuole fare la settimana bianca in Valle d’Aosta.
La località è molto importante perché collega direttamente l’Italia con la Francia attraverso l’Espace San Bernardo, una delle stazioni più importanti per chi vuole sciare in Valle d’Aosta.
Presenta ben 160 kilometri di piste che hanno un’altezza che varia dai 1200 metri fino ad un massimo di 2500. Molte di queste piste sono panoramiche, nel senso che quando si arriva in alto pronti per lanciarsi verso valle, le immagini che si possono osservare sono suggestive.
Una delle piste più belle e più praticate è la Pista Franco Berthod, dedicata proprio al grandissimo sciatore alpino, morto prematuramente all’età di 49 anni. La pista è chiamata anche pista numero 3 ed è una delle bellissime ma complicate piste di rientro a La Thuile. Ha una pendenza del 73%.
La Thuile Estate
Non è nuova la domanda cosa fare in estate a La Thuile, ma al contrario di quanto possano gli altri, la risposta è immediata. Molte escursioni partono da La Thuile o dalle altre piccole località del Colle Piccolo San Bernardo ed è proprio per questo motivo che le persone oltre che in inverno, amano viaggiare a La Thuile in estate.
Escursioni a La Thuile
Partendo da La Thuile ci sono molte e svariate escursioni che si possono fare. Una di queste, quella dedicata alle Cascate del Rutor, l’abbiamo inserita tra le escursioni da fare in Valle d’Aosta.
Tra le diverse, ci sentiamo di consigliarvene alcune:
- Lago d’Arpy: Il percorso del Lago d’Arpy è un percorso ad anello che per la maggior parte è un percorso escursionistico alpino, mentre i restanti kilometri sono sentieri o strade. Si parte da La Thuile e si arriva prima al Ricovero Capitano Sondino poi al Lago d’Arpy. Sono percorribili circa 11 kilometri e l’itinerario dura ben 5 ore.
- Cascate del Rutor: Partendo da Pierre-Carée, il percorso escursionistico delle Cascate del Rutor è un percorso non semplice ma che promette viste mozzafiato. Dopo quattro kilometri di percorso escursionistico alpino (per la maggior parte del tempo), si arriva alle fantastiche cascate del Rutor. Proseguendo si arriverà al Rifugio Deffeyes per poi tornare indietro e ammirare il Lacs du Glacier.
- Lago Verney: L’itinerario in questione non è molto semplice e richiede un buon allenamento fisico. Partendo sempre da La Thuile, si arriva già dopo pochissimi kilometri al Lago Verney. Molti penseranno che sia finita qui. In realtà è un percorso ad anello e come tale bisogna concluderlo se si è in forze. Si salirà fino ad arrivare al Lago Verney Superiore per poi proseguire sempre più in alto fino al Lago di Tormotta. Tornando indietro si ritornerà a guardare il bellissimo e suggestivo Lago Verney con i suoi colori unici.
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